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Taranta Folk Fest 2017: vi ringraziamo e ci scusiamo!


Con tanta stanchezza, è passata anche questa settima edizione del Taranta Folk Fest. Un evento che di anno in anno assume spessori e responsabilità, da affrontare sempre più con energia e pazienza. Quest’anno è stata ancora più dura, non bisogna nasconderlo; e l’apporto costante dell’Amministrazione, che, per la prima volta, in ogni passaggio, non è stata mai assente, è stato decisivo per l’ottimo risultato raggiunto. Nonostante nuove ristrettezze e adeguamenti, la buona volontà e determinazione alla fine ha vinto!


Prima di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo enorme momento di aggregazione, tradizione, contaminazione e innovazione, bisogna porgere necessariamente delle scuse …

Ci scusiamo, con tanto rammarico e sincerità, con tutte quelle persone che all’evento non ci sono potute arrivare. Non per la solita “favola logistica” … ma per via dell’inadempienza di precisi “settori/operatori”, messi lì appositamente, che l’unica cosa della quale si dovevano preoccupare era "garantire che nessuno parcheggiasse su ambo i lati di un ben preciso tratto di strada (100/200 metri al massimo)”; ma, in mancanza di questo, si è dato modo così, a gente incivile e strafottente, di parcheggiare, poco dopo le 23:00, in quel tratto dove non doveva essere fatto; bloccando così una fila di auto che s’inoltrava fino all’imbocco della super strada (come testimonianze affermano) e financo la strada che conduce a San Marzano; con, aspetto più grave, due navette stracolme di gente e altrettanti spettatori che attendevano navette di andata e ritorno.


Quindi: ci scusiamo sinceramente per questo disagio! Per quanto ci riguarda, nei confronti degli inadempienti, la discussione non è chiusa; questo infatti ha provocato un notevole danno, sia d’immagine che di sicurezza, all’intera manifestazione.


Per il resto, doveroso è il ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato e realizzato questa settima edizione del Taranta Folk Fest, partendo dai pilastri che hanno dato davvero tanto: Roberta Bria, Angelo Anastasia, Stefano Scatigna e Fabrizio Pugliese. Praticamente in 5 abbiamo edificato letteralmente la festa. Poi di seguito Ciro Cafforio, Diego Dj e tutti i ragazzi che hanno lavorato ma che si sono anche divertiti con noi.

Grazie a nonno Michele, che ha creato le basi per tutto: dalla musica alle Cave; che Dio lo benedica sempre!

Grazie al Sindaco Ciro D’Alò, all’Assessore Mario Bonfrate e all’Assessora Marianna Annicchiarico, che hanno pienamente dimostrato che quando l’istituzione ha voglia di fare e di far crescere la cultura e la sensibilizzazione sociale di un paese, mettendocela tutta, ci ben riesce;


Grazie come sempre a Roberto Cifarelli, alla sua disponibilità e al suo staff;


Grazie ai Mandatari, per aver reso magistralmente la testimonianza tradizionale Jonica prima di arrivare alla contaminazione e all’evoluzione elettronica del sound salentino dei bravissimi e cordiali Kalàscima;


Grazie ai Pizzicati int’allu Core CJS, l’anima vera e palpitante del Taranta Folk Fest, impreziositi dalla bravura del maestro Carlo Massarelli; grazie poi alla grande Maria Mazzotta e ai fratelli Sud Foundation Krù per l’entusiasmo con la quale hanno risposto alla “chiamata alle armi”;


Grazie alla ManuART, con Teresa e Manu, per averci regalato la loro passione per la danza attraverso le loro coreografie e lo Stage;


Grazie a Fabio Allegrini, Daniela Locuratolo e Luigi Biancoli per lo spettacolo teatrale “TAP”, che hanno realizzato tra gli ulivi con forte e meritato riscontro;


Grazie a Stefano Scatigna che, oltre ad essere fondamenta irrinunciabile del TFF e musicista nei “Pizzicati”, anche quest’anno si è dedicato alla Stage di Tamburieddo con ottimo risultato;


Grazie a Gian Claudio Sannicola per aver accompagnato i turisti nel percorso programmato nella gravina di Fantiano e Riggio, e soprattutto per averli entusiasmati tanto; evidentemente l’operazione è ben riuscita;


Grazie a tutte le associazioni che hanno arricchito la Festa con le loro attività e disponibilità, da Macchià a Babele, dall’Avis a Ie Jesc pacce pe te, da Loa a Salam, dall'Atletico Città di Grottaglie a GrottArt, ecc ecc;


Grazie a Christian Ruggieri per la sua energia e disponibilità nonostante le incombenze quotidiane e a tutti coloro che l’hanno supportato nel difficile compito di gestire un punto ristoro;


Grazie a Canale85 ed AntennaSud, che hanno fatto in modo che il Taranta Folk Fest fosse ancor più alla portata di tutti grazie alla diretta televisiva, alle repliche previste e agli speciali che realizzeranno. Grazie quindi a Gino Alò, mentore dell’iniziativa televisiva e radiofonica, e a Francesco Manisi che ha arricchito il tutto in tutte le fasi di diretta e intervista;


Ripeto un grande Grazie a tutti coloro che hanno lavorato e che si sono adoperati per il TFF, così tanti e bravi che è meglio evitare di nominarli per non fare il tragico errore di dimenticarne qualcuno; così come per chi si è occupato della ristorazione a 360°.


Grazie a tutte le attività private, che hanno sorretto la festa con i propri contributi; va a loro davvero un grazie speciale perché senza il loro supporto economico la gente non avrebbe questa Festa.


In fine grazie a tutte quelle migliaia di spettatori che hanno letteralmente invaso anche quest’anno le Cave di Fantiano dalle 16:00 del pomeriggio fino alle 02:00 di notte; grazie al calore e alla partecipazione che ci dimostrate, è solo per questo che ci sentiamo sempre più motivati e pronti a fare meglio!


Se tutto va bene ... ci rivediamo il prossimo anno! Quindi, già da ora, #nonprendeteimpegni!


Valerio Manisi

Direttore Artistico

Presidente CTJS


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